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giovedì 12 febbraio 2015

Altro che gioia del rientro ...

Ed eccolo il giovedì che ormai si inizia ad attenderlo più del venerdì perché è il giorno che ti prepara all'ultimo sforzo, all'ultima sveglia, ultimo giorno di lavoro, ultimo giorno di giochi e orari e compiti da svolgere. Questo giovedì è molto particolare perché dopo tre mesi mi ritrovo a pensare a cosa ho lasciato, a cosa mi stia aspettando, a cosa potrebbe essermi mancato in tutti questi giorni.
Sabato si rientra a casa. Dovrei essere felice eppure la cosa mi lascia del tutto indifferente. Sono felice di staccare per una settimana, di non dover cambiare pannolini o avere sveglie o dover giocare come se avessi 7 anni anche io o uno, ma insomma, per il resto, se devo dire "non vedo l'ora di tornare a casa" be', non posso proprio dirlo. La mia città non mi è mancata affatto, anzi, sono stata ben felice di starle lontano, di stare lontano da una città che non mi ha fatto crescere e da tutti gli abitanti che non hanno fatto crescere lei. Felice di essere stata lontana dal caos in un posto dove regna la calma, la fiducia, il rispetto, le regole e tutte le altre cento cose che qui funzionano e ci sono e nel mio paese non esiste nemmeno l'idea e qui parlo in generale, non solo di Foggia City.
La mia famiglia la sento tutti i giorni e le persone più care non hanno smesso nemmeno un giorno di cercarmi, quindi tutto il resto, tutti quelli che quando ero a casa erano amici e poi sono spariti come gocce nell'oceano non mi sono mancati affatto e quindi figuratevi se possa rallegrarmi l'idea di rivedere certe facce da culo! Se penso poi a quanto ho speso per tornare e a quante ore di viaggio e spostamenti devo fare, la voglia di tornare, anche se è solo per pochi giorni, cala tantissimo.
Eppure mi tocca. Mi tocca avere una sveglia anche questo sabato, mi tocca uscire di casa prima delle otto - che qui vale a dire prima che il sole tramonti - mi tocca fare spostamenti che durano ore, mi tocca un tram, mi tocca camminare e poi un coach e poi l'attesa e poi aereo e poi macchina. Mi aspettano ben dodici ore di lungo viaggio. E tutto questo sabato. Sabato 14 Febbraio. Tutto questo il giorno del mio compleanno! Il giorno del mio venticinquesimo compleanno! Arriverò così stanca e stremata che vorrò solo tornare a casa, a dormire e dirmi che è sicuramente l'ultima volta che affronto questo viaggio della speranza! E vi assicuro che non tornerò più in Italia per così pochi giorni e la prossima volta cercherò l'offerta da Birmingham e non da Londra che mi costa quasi cinque ore di viaggio!
Ma basta lamentarsi, chiudiamo qui, salutiamoci e che abbia inizio questo giovedì!!


Take care!

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